La favola de’ tre gobbi, libretto, Vienna, Ghelen, 1759 (Madama Vezzosa)

 INTERMEZZO SECONDO
 
 PARPAGNACCO
 
    Corpo di Bacco!
340Son Parpagnacco.
 
 BELLAVITA
 
 Femmina ardita!
 Son Bellavita.
 
 A DUE
 
 Le mie vendette
 teco vuo' far.
345Ecco il rivale. Lo voglio sfidar.
 
 PARPAGNACCO
 
    Ponete mano.
 
 BELLAVITA
 
 Fuori la spada.
 
 A DUE
 
 Brutto villano, ti voglio scannar.
 
 PARPAGNACCO
 
    Alto!
 
 BELLAVITA
 
                Ferma!
 
 PARPAGNACCO
 
                                Tira.
 BELLAVITA
 
                                            Vieni.
 
 A DUE
 
350Ah! Ah! Ah! Ah!
 O che poltrone!
 Non sa tirar.
 
 MACACCO
 Co... co... co... cosa fate?
 PARPAGNACCO
 Lasciatolo ammazzar.
 BELLAVITA
                                          Non mi tenete?
 MACACCO
355Ammazzatevi pur quanto volete.
 PARPAGNACCO
 Tu pur mi sei rivale?
 BELLAVITA
 Tu pur Vezzosa adori?
 A DUE
 Voglio cavarti il cor. Cedila o mori.
 MACACCO
 No no, cari fratelli, ve la cedo,
360non voglio andar per quelle luci belle
 a farmi passar la pelle.
 BELLAVITA
 Eh? Tiratevi in qua,
 ditemi in confidenza,
 siete voi di Vezzosa inamorato?
 MACACCO
365Lo sono e non lo sono;
 ma io son buo... buo... buono,
 non ho ge... gelosia
 e ho gusto d'ama... mare in compagnia.
 PARPAGNACCO
 Eh, eh, signor barone,
370una parola in grazia.
 MACACCO
                                        Ve... ve... vengo.
 PARPAGNACCO
 Amate veramente
 voi pure la Vezzosa?
 MACACCO
 Vi dirò una co... cosa,
 l'amo anch'i... ch'i... ch'i... ch'io.
375Ma di voi non mi prendo soggezzione,
 io sono un buon ami... mi... micone.
 BELLAVITA
 Venite qua, sentite,
 di voi poco m'importa,
 mi basta che colui vada in malora.
 MACACCO
380Lasciate fare a me.
 PARPAGNACCO
                                     Caro Macacco,
 non ho finito ancor.
 MACACCO
                                       La la va lunga.
 PARPAGNACCO
 Io di voi mi contento,
 non vorrei che colui venisse qui.
 MACACCO
 Sì sì sì sì sì sì.
 BELLAVITA
385Un poco di creanza, padron mio,
 voglio parlar anch'io.
 PARPAGNACCO
 Quest'azzione non è da cavaliero.
 MACACCO
 Mi son venuti in saccoccia da vero.
 BELLAVITA
 
    Vi prego di cuore
390a farmi un favore,
 parlate a madama,
 pregate per me.
 (A Parpagnacco) E bene? Che c'è?
 
    Che bella creanza!
395Sentite, direte
 ch'io l'amo e l'adoro.
 Sentite, direte
 ch'ell'è il mio tesoro,
 che andarle vorrei
400a far riverenza.
 (A Parpagnacco) Ma che impertinenza!
 Tiratevi in là.
 Mi avete capito?
 V'aspetto poi qua.
 
405   Potrete anche dirle
 che gran differenza
 che passa, che v'è
 fra quello e fra me.
 Io son tutta grazia,
410di lui malagrazia
 maggior non si dà.
 (A Parpagnacco) Un po' di creanza,
 tiratevi in là.
 
 MACACCO
 Su... su... subito vado.
 PARPAGNACCO
415Sentite ancora me.
 MACACCO
                                     Non po... po... posso.
 PARPAGNACCO
 Un galantuom s'ascolta.
 MACACCO
 Pa... pa... pa... parlerete un'altra volta.
 PARPAGNACCO
 Una sola parola e poi anderete.
 MACACCO
 V'ho inte... te... teso se... senza che parlate.
 
420   V'ho ca... ca... ca... ca... capito,
 pa... pa... pa... pa... parlerò.
 Voi sarete se... servito,
 il favor vi vi farò.
 
    Son di buon co... co... co... co... core
425ed amico vi sarò.
 
 BELLAVITA
 Veramente voi siete il bel soggetto.
 PARPAGNACCO
 Oh che gentile aspetto,
 che amabile figura!
 BELLAVITA
 Che gran caricatura!
 PARPAGNACCO
                                        Ah gobbo!
 BELLAVITA
                                                             Ah monte!
430Oh che caro marchese!
 PARPAGNACCO
                                            Oh che bel conte!
 BELLAVITA
 Che sì, che il mio bastone
 ti rompe quel gobbone?
 PARPAGNACCO
 Che sì, che che che con un temperino
 ti taglio quel gobbino.
 BELLAVITA
435Io timore non ho.
 PARPAGNACCO
                                   Non ho paura.
 BELLAVITA
 Faccia di babbion.
 PARPAGNACCO
                                     Brutta figura.
 VEZZOSA (Vestita alla veneziana con zendala)
 Ola! Ola! Fermeve,
 cosa diavolo feu?
 Dixé, cosa gh'aveu?
440Se ve dixé più robba,
 la stizza ve farà crescer la gobba.
 PARPAGNACCO
 Veneziana gentil chi siete voi?
 BELLAVITA
 Cercate voi di me?
 VEZZOSA
 Demando tutti do, son vegnua qua,
445per parte di madama mia padrona,
 a farve riverenza
 e a dirve due parole in confidenza.
 PARPAGNACCO
 Dite, dite.
 BELLAVITA
                      Parlate.
 PARPAGNACCO
 V'ascolto con diletto.
 BELLAVITA
450Mi balza il cor per allegria nel petto.
 VEZZOSA
 Lo so che tutti do xé inamorai
 per ella spasemai,
 anca ella la dize
 che zé le so raize.
455La ve vuol tutti do par so morosi.
 Ma ghe despiase assai che sié zelosi.
 Savé che zelosia
 del mondo xe bandia?
 No la se usa più. Nualtre donne
460savé che la volemo a nostro modo?
 Chi me sa secondar
 qualcosa può sperar;
 ma chi troppo pretende e xe ustinà
 lo mandamo ben ben de là da Stra.
465Donca penseghe ben,
 o amarla in compagnia, se la ve preme,
 o andarve a far squartar tutti do insieme.
 PARPAGNACCO
 Il dilemma va stretto.
 BELLAVITA
 Non v'è la via di mezzo?
 PARPAGNACCO
470O star cheto o lasciarla?
 BELLAVITA
 O soffrire un compagno o non amarla?
 VEZZOSA
 (Son due pazzi a consiglio).
 PARPAGNACCO
 Che faccio?
 BELLAVITA
                        A che m'appiglio?
 PARPAGNACCO
 Conte!
 BELLAVITA
                Marchese!
 PARPAGNACCO
                                      Che facciam noi?
 BELLAVITA
475Cosa pensate voi?
 PARPAGNACCO
 Penso che si può amare in compagnia.
 BELLAVITA
 Penso al diavol mandar la gelosia.
 VEZZOSA
 Eccoli già cangiati;
 affé ci son cascati.
 PARPAGNACCO
480Andate da madama.
 BELLAVITA
 E ditele in mio nome...
 PARPAGNACCO
 Che d'amarla con altri io mi contento.
 BELLAVITA
 Purché non lasci me, n'ami anche cento.
 VEZZOSA
 Bravi, così me piase,
485star da buoni compagni; za la donna
 gh'ha el cuor come i meloni,
 una fetta per un contenta tutti.
 Cari i mi cari putti,
 chi crede d'esser solo se ne mente,
490le donne d'un sol no xe contente.
 PARPAGNACCO
 Dunque andiam da madama.
 VEZZOSA
 No no, aspettela qua,
 che za la vegnirà. Lassé che vada
 me dalla mia parona
495a portarghe sta niova così buona.
 
    Sien tanto benedetti,
 o cari sti gobbetti,
 staremo allegramente
 in pase tra de nu.
 
500   Caro quel gobbo,
 caro colù.
 
    Via che la vaga.
 De chi è sti mondi?
 Tutti i xe nostri,
505tutti per nu.
 
    Miré son donna Betta,
 che gh'ho la lingua schietta,
 se vu saré zelosi,
 ridicoli saré.
 
510   E chi è zeloso?
 Za m'intendé.
 
 PARPAGNACCO
 Dunque sarem d'accordo,
 dunque anderemo insieme
 alla conversazion.
 BELLAVITA
                                   Sì, non mi preme.
515Venite da madama,
 venga il terzo ed il quarto ed anche il quinto,
 so che il merito mio sarà distinto.
 PARPAGNACCO
 Sapete, signor conte,
 perché una tal risposta
520diedi alla cammeriera,
 perché la mia maniera,
 il mio garbo, il mio tratto
 darà a voi, darà a tutti scaccomatto.
 BELLAVITA
 Veramente voi siete un bel Narciso!
 PARPAGNACCO
525Oh che leggiadro viso!
 Che grazia avete voi!
 Lo giuro da marchese,
 siete una figurina alla chinese.
 
    Se vi guardo ben bene nel volto,
530voi mi fate di risa crepar.
 Quel visino così disinvolto
 è una cosa che fa inamorar.
 Che ti venga la rabbia nel dorso,
 guarda, l'orso mi vuole graffiar.
 
535   Pretension veramente da pazzo
 con quel grugno voler far l'amor.
 Zitto, zitto, non tanto schiamazzo,
 che madama mi vuole sposar.
 O che matto che sei da legar.
 
 BELLAVITA
540Cotanta impertinenza
 io soffrire non voglio.
 PARPAGNACCO
                                          Siete buono,
 che, se io caccio la spada un'altra volta,
 gridarete pietà, soccorso invano.
 BELLAVITA
 Misero voi, s'io torno a metter mano.
 PARPAGNACCO
545Ma vien madama.
 BELLAVITA
                                    Non ci vegga irati.
 PARPAGNACCO
 Lo sdegno sospendiam.
 BELLAVITA
                                             Cessino l'onte.
 PARPAGNACCO
 V'abbraccio, amico.
 BELLAVITA
                                       Ed io vi bacio in fronte.
 VEZZOSA
 Bravi, così mi piace,
 amici in buona pace.
 PARPAGNACCO
550Madama son per voi.
 BELLAVITA
                                         Son tutto vostro.
 VEZZOSA
 Aggradisco d'ognun le grazie sue;
 ma vi voglio d'accordo tutti e due.
 PARPAGNACCO
 Io per me son contento.
 BELLAVITA
 Di farlo io non mi pento.
 MACACCO
555Ed io per sche... sche... scherzo,
 se sie... sie... siete due, fa... farò il terzo.
 VEZZOSA
 Caro il mio Parpagnacco,
 contin grazioso, amabile Macacco.
 Venite tutti tre,
560che male già non v'è,
 mentre c'insegna l'odierna moda
 che il galantuom lasci godere e goda.
 PARPAGNACCO
 Io per vostro riguardo il tutto accordo.
 Io sarò, se volete, e cieco e sordo.
 MACACCO
565Io per farvi favore
 vi farò da se... se... servitore.
 VEZZOSA
 Andiamo dunque uniti
 a cantare, a ballare
 e per divertimento
570venga ognuno a sonar qualche istromento.
 PARPAGNACCO
 Sì vengo e poi farò
 per madama gentil quanto potrò.
 BELLAVITA
 Corpo di Bacco! Anch'io
 voglio sonar coll'istromento mio.
 MACACCO
575Ed io pur che che che non son merlotto
 voglio suo... suo... suonar il ciufolotto.
 PARPAGNACCO
 
    O bella cosa ch'è
 l'amare e non temer!
 Che amabile goder
580in buona società.
 
 BELLAVITA
 
    Che bell'amar così
 senza tormento al cor!
 O che felice amor!
 Che gusto ognor mi dà!
 
 MACACCO
 
585   Ca... ca... ca... caro amor!
 Be... bella libertà!
 Do... donne di buon cuor
 fa... fate la carità.
 
 VEZZOSA
 
    Chi vuole amar con me
590contento ognor sarà;
 ma pensi sol per sé,
 ch'io voglio libertà.
 
 TUTTI
 
    Viva l'amore! Viva il buon cuore!
 Viva l'amarsi con libertà!
 
 BELLAVITA
 
595   Senti senti il violoncello,
 dice: «Evviva il viso bello!»
 
 PARPAGNACCO
 
 Senti senti il chitarrino,
 dice: «Evviva il dio bambino!»
 
 MACACCO
 
 Se... se... senti il ciufoletto,
600dice: «Evviva quel visetto!»
 
 VEZZOSA
 
 Ecco il cembal, senti senti.
 Dice: «Evviva i tre contenti».
 
 TUTTI
 
    Viva, viva l'allegria!
 Bell'amarsi in compagnia,
605che piacere al cor mi dà
 questa cara libertà!
 
 Fine